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Ciao 2001
June 11, 1978

Author: M.I.G.G.

Quel bravo ragazzo di Alice Cooper

Dopo il ricovero in ospedale durato quattro mesi Alice Cooper è di nuovo a casa. Naturalmente per un perido brevissimo, infatti gli impegni si sono accavallati ed ora, mentre noi d'estate riposeremo in riva al mare o in montagna, Alice farà le valige per una lunga tournée americana. Inoltre sta già prparando il materiale per un nuovo album, mentre ha terminato di girare "Sargeant Pepper's Lonley Hearts Club Band", il fim che vede assieme musicisti come i Bee Gees a Peter Frampton; ultimi giri di manovella invece per "Sextette", dove Alice Cooper recita assieme a Mae West. Una gran guantità di impegni, ma era anche logico dopo un periodo di stasi musicale fatta soprattutto di ripensamenti ed un momento i più - passato in clinica.

Alice ha pensato bene anche di riproporsi al pubblico con apparizioni radiofoniche e televisive. Nelle passate settimane è stato ospite del programma TV che Ringo Starr conduce con gradne successo per una rete californiana.

Dopo ever cantato un paio di vecchie canzoni Cooper ha detto al collega inglese messo nelle insolite vesti di presentatore: "I periodi di riposo per noi musicisti vanno benissimo. Spesso perdiamo di vista la realtà quotidiana, siamo intrappolati in una seri di impegni che non ci lasciano neppure respirare. Dopo un mucchio di anni io ho avuto la fortuna di potermene stare quieto a ragionare sul mio futuro, su quello che ho fatto finora".

"E che cosa hai concluso" - ha chiesto Ringo, evidentemente interessato.

"Ho concluso che il lavoro è una gran cosa, e per questo eccomi qua...".

Dopo un paio di battute tipicamente americane, un po di gentilezze reciproche e valanghe di complimenti (forse destinati a smentir la fama di cattivo che Alice si era fatto negli ultimi tempi, dopo aver parlato male destra e sinistra di molti colleghi) i due sono arrivati a parlare del nuovo album di Alice Cooper.

"Ci sto lavorando come un pazzo - ha detto il cantante americano - ed ho pronti almeno quattro pezzi. In questo periodo mi vedo spesso con Bernie Taupin (compositore do qiaso tutti i brani di Elton John) ed abbiamo deciso di scrivere insieme almeno un paio di calzoni".

Il titolo dell'album è, provvisoriament, "From The Inside" e pare segua la linea intrapresa ultimamente da Alice insomma niente più travestimenti grand-guignoleschi, niente pitoni, niente ghigliottine, ma semplicemente buona musica, onesto rock'n'roll realizzato da uno che è partito proprio dalle radici più pure.

"Ho interzione di scrivere tutti i pezzi e poi entrare in sala. Dire alla gente; ehy, questa è la canzone, fa cosi... badabam, ba bum ora fatela come vi viene, come la sentite meglio. Lasceremo partire la registrazione ed incideremo. Non voglio roba noiosa, che non fa partecipare i musicisti. Se suonano con te devono assolutamente amare quello che fanno. Un gruppo stabile? Per ora no, non credo, è abbastanza difficile vivere in due, firguriamoci in cinque o sei..."

E a quel punto - americanamento - è entrata la moglie di Alice, Sheryl la quale ha detto come suo marito fosse bravo, bello (?!), buono, di come si arrangiasse in cucina. Poi ha concluso: "Peccato che è sempre in giro".

Comunque lei ora ballerà nello spettacolo che Alice sta preparando per la sua nuova tournée e quindi avrà il piacere di stargli accanto ventiquattr'ore al giorno.

"Come lo vedi nei panni dell'attore?" Ha chiesto Ringo and Sheryl.

"Ohh, benissimo, lui ha sempre avuto un animo di attore, credo che sia semptre stato il suo pensiero segreto, ma forse lo è un po per tutti".

E rivolgendosi ad Alice Ringo ha continuato: "E' cosi?".

"Si - ha risposto Alice - ho sempre sognato di recitare un giorna, la parte di Zorro...".

America & Uropa

Intanto qualcuno lavora per Alice: sono i manager che stanno portando a termine i dettagli della lunga tournée che interessa America de Europe.

In America i concerti saranno moltissimi, con date su date specialmente per quanto riguarda gli stati deli'ovest; di meno per quanto riguarda l'Europa dove finora sono interessate soprattutto inghilterra e Francia (naturalmente).

Alice vorrebbe anche venire in Italia, magari facendo a meno di prendere moltissimi soldi, ma sembra che i nostri organizzatori abbiano i piedi di piombo e non intendano compiere passi affrettati o addirittura sbahliati. Si sa, qui in Italia "la musica è gratis". Communque non è questo un grosso problema e si risolverà in una qualslasi maniera al momento di concludere il calendario musicale europeo. Alice per ottobre dovrebbe avere pronto il nuovo disco e allora la tournée servirebeed anche per promuovere il lavorro. Naturalmente questo è un periodo abbastanza delicato per il cantante: un po' troppo silenzio negli ultimi mesi, più dedizone per il cinema che per musica (un virus che ha contagiato diversi calleghi), la voglia non tanto nascosta di aver anche una privacy da rispettare. Non rimane quindi che aspettare l'album ed i concerti, solo allora il giudizio potrà essere piuù preciso.

Intanto Alice Cooper dichiara: "Ho molta energia in corpo ed ho interzioni serie, volglio recuperare tutto il tempo che ho perso. Oggi il mondo musicale sta cambiando giorno per giorno e per questo bisogna essere attenti osservatori dei fenomeni internazionali. Disogna essere sempre nei posti giusti al momento giusto. Pensiamo a New York: in poco tempo sono cambiate molte cose, oppure a San Francisco: oggi sembra non ci sia quasi mulla ed invece, magari, bolle tutto e sta per arrivare in superficie... Oppure l'Europa. Non credete che l'Europa possa essere tutta una scoperta? In somma non ci si può più accontentare di alire sul palco e suonare, bisogna aprire le orecche, sintonizzare il cervello e farlo funzionare".

(Originally published in Ciao 2001, 11th June 1978 in Italy)